Espositore FOR ALL: grazie a una startup torinese l’arte diventa accessibile a tutti
La startup torinese New Planet 3D venerdì 15 settembre 2017 ha presentato il prototipo dell’Espositore FOR ALL nella Sala di Ifigenia della Reggia di Venaria dove rimarrà fino al 31 dicembre 2017 con al suo interno la riproduzione del Busto di Diana. Si tratta di un sistema innovativo il cui obiettivo è aprire le porte dei musei e delle gallerie d’arte alle persone con disabilità, rivoluzionando la fruizione museale e abbattendo ogni barriera architettonica, cognitiva o sensoriale. Il primo aspetto che lo caratterizza è l’approccio tattile, reso possibile grazie alla riproduzione in 3D dell’opera d’arte o del reperto storico. Inoltre questa esperienza è guidata da un sistema acustico unidirezionale che non disturba gli altri visitatori, dall’utilizzo di filmati in linguaggio dei segni italiano e internazionale e alla sottotitolazione in scrittura adattata con caratteri ad alta leggibilità.
Il tema dell’accessibilità universale ha assunto negli ultimi anni un ruolo prioritario nel campo dei Beni Culturali e nello specifico nelle attività volte alla loro valorizzazione e fruizione. Si presta sempre più attenzione nello sviluppare i concetti di inclusione, di partecipazione e di condivisione. L’Espositore FOR ALL ha potuto fregiarsi del logo per l’accessibilità universale dell’ONU essendo un progetto di inclusione sociale e avendo rispettato le disposizioni ONU in materia di accessibilità universale.
Dal 2018 Espositore FOR ALL verrà commercializzato in tutto il mondo, ma hanno deciso di mantenere la produzione a Torino. Un’idea innovativa italiana che non vediamo l’ora di trovare anche oltre confine.